
Precipitazioni eccezionali, non c'è dubbio. Clima mutato, è oramai ben chiaro. Poi scavi attorno alle storie e scopri che c'è altro. La collina franata sulla casa che ha ucciso padre e figlio, portandosi via un bambino di dieci anni (foto Ansa qui sopra), non era più curata. Il contadino che l'accudiva è morto da un paio d'anni. Nessuno ha preso il suo posto.

È un gigantesco scatolone di cemento armato che scorre per centinaia di metri all'altezza dei tetti delle case. Sommerse, guarda un po', dal fango straripato dalla scatola. «Me lo aspettavo da 40 anni», mi racconta un vecchio signore appoggiato ad una ringhiera. «Era inevitabile che accadesse, ed è accaduto».
Non è tutta colpa della pioggia eccessiva quel che ci tocca raccontare. Non lo è affatto. Ricordiamocelo bene. Anche dopo aver finito di spalare quest'altro fango e seppellire questi ultimi morti.
■ (venerdì 25 novembre 2011)
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